Il 21 Novembre le delegazioni delle organizzazioni di categoria di AMOlp, (Associazione Medici e Odontoiatri liberi professionisti) presidente Sergio Di Martino, la vicepresidente Loredana Costabile e il consigliere Lucia Gugliara e di AndiamoInOrdine con la vicepresidente Tiziana Emili e il consigliere Barbara Casule, sono state ricevute dalla Senatrice Erika Stefani, estensore di un recente Ddl in materia di equo compenso che di fatto apre il dibattito sulla possibile estensione della legge anche ai cosiddetti clienti ordinari.
È stato in tal senso sottolineato dalle delegazioni come l’attuale legge sia un fondamentale punto di partenza nel riconoscimento del ruolo e del decoro della libera professione, ma al tempo stesso non può essere considerato un punto di arrivo, in quanto ad oggi rivolto solo ai rapporti coi cosiddetti “committenti forti”.
È infatti indispensabile estendere il raggio di interesse anche alle persone fisiche, punto irrinunciabile per i professionisti del mondo sanitario per i quali il rapporto col paziente costituisce un fulcro centrale. Amolp e AndiamoInOrdine hanno espresso alla Senatrice la crescente preoccupazione della categoria per la progressiva e costante corsa al ribasso delle tariffe professionali, con potenziali e serie ripercussioni sulla qualità e la sicurezza delle prestazioni erogate ai pazienti.
Purtroppo dal 2006, la cosiddetta legge Bersani con l’abolizione dei tariffari minimi, ha di fatto favorito lo svilupparsi di potenzialmente pericolose derive ribassiste e il proliferare delle cosiddette catene “low cost”. Si è convenuto con la Senatrice Stefani nel ridare un ruolo centrale agli Ordini dei Medici non solo sui pareri di congruità già previsti dalla normativa vigente ma anche nel definire dei parametri tariffari di riferimento indispensabili anche per poter meglio individuare la soglia al di sotto della quale ritenere come equo o meno un compenso professionale.
Le due Associazioni ringraziano la Senatrice Stefani per l’attenzione e la sensibilità mostrate alle problematiche esposte e auspicano lo sviluppo di un futuro costruttivo e più ampio confronto sulle criticità della libera professione medica e odontoiatrica.
A cura di:
Dott. Sergio Di Martino (Presidente AMOlp)
Dott. Nunzio Cirulli (Presidente AndiamoInOrdine)