Una task force di circa 150mila medici liberi professionisti potrebbero – ora che c’è un Decreto (n. 73 del 7/06/2024) e un disegno di legge – essere una grande risorsa per l’annoso problema delle liste d’attesa.
E’ ancora difficile capire l’entità del fenomeno per ogni singola Regione. I dati, chiesti dal Ministero della Salute già dal lontano dal 2018, non sono ancora certi e ufficiali. Ora l’ultimo Decreto Legge lo mette a norma e una volta inquadrato il problema, i medici liberi professionisti vogliono essere considerati una risorsa nell’ambito del Sistema Sanitario Nazionale. Un punto di riferimento per tanti cittadini, nella piena consapevolezza di poter ricoprire un ruolo importante anche a supporto del servizio pubblico che resta un presidio insostituibile di assoluta importanza per tutti. Il Servizio sanitario nazionale deve garantire una prestazione in 72 ore se urgente, entro 10 giorni se c’è il codice “breve”, entro 30 giorni per una visita e 60 per un esame se è differibile. E’ il medico che al momento della prescrizione indica il codice di priorità sulla ricetta, ma l’impossibilità all’accesso per i liberi professionisti a certificazioni ai fini di esenzione e ai piani terapeutici ha pesanti ricadute sui pazienti costretti a ingolfare in modo significativo e ingiustificato le ormai sature liste di attesa e il già gravosissimo lavoro dei colleghi del pubblico”.
Studiare una soluzione è possibile ed è su questo confronto che il prossimo 3 luglio, in Senato, presso la Sala degli Atti Parlamentari – Biblioteca Giovanni Spadolini, su iniziativa del Senatore Francesco Silvestro, avrà luogo il Convegno dal titolo “Liste di attesa: i medici liberi professionisti pronti a fornire il proprio contributo”. Nel corso dell’incontro interverranno il presidente della Commissione Parlamentare Questioni Regionali, Sen. Francesco Silvestro, il presidente della FNOMCeO, Filippo Anelli (nella foto), la vice-presidente AMOLp Paola Fusaro, l’endocrinologa Raffaella Pajalich, l’allergologo Oriano Grossi, l’angiologo Gianluigi Rosi. Sono previste anche testimonianze del vissuto dei pazienti. Il convegno sarà moderato dal presidente AMOLp, Sergio Di Martino e dalla giornalista Sofia Guidetti.
I lavori del Convegno saranno in diretta streaming al link: link https://webtv.senato.it e sul canale YouTube del Senato, Italiano https://www.youtube.com/user/Senatoltaliano
Leggi la rassegna stampa: